• psichiatria,  psicologia,  Uncategorized

    Quando la Farmacoterapia per l’Ansia è Necessaria?

    L’ansia, un compagno indesiderato Dr. Antonios Soumelis Psichiatra – Psicoterapeuta L’ansia, in forma lieve, è una reazione emotiva normale di fronte a situazioni stressanti. Tuttavia, quando diventa eccessiva e interferisce con la vita quotidiana, trasformandosi in un disturbo d’ansia, potrebbe essere necessario un intervento farmacologico. Quando considerare la terapia farmacologica: Ansia invalidante: Quando l’ansia è così intensa da compromettere le relazioni sociali, il lavoro, lo studio o il sonno. Attacchi di panico frequenti: Episodi ricorrenti di paura intensa e improvvisa che causano sintomi fisici come palpitazioni, sudorazione e difficoltà a respirare. Disturbi d’ansia generalizzata: Un’ansia cronica e pervasiva che dura da almeno sei mesi. Fobie specifiche: Paura intensa e irrazionale…

    Commenti disabilitati su Quando la Farmacoterapia per l’Ansia è Necessaria?
  • logopedia

    La Balbuzie: un Viaggio Verso la Fluidità Verbale, Eleonora Malla logopedista

    La Balbuzie: un Viaggio Verso la Fluidità Verbale Dr.ssa Eleonora  Malla logopedista La balbuzie, o disfluenza, è un disturbo della comunicazione che si manifesta con ripetizioni, prolungamenti o blocchi involontari di suoni, sillabe o parole durante il parlato. Sebbene possa influenzare persone di tutte le età, è più comune nei bambini in età prescolare e scolare. Le Cause della Balbuzie Le cause della balbuzie non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano coinvolti fattori sia biologici che ambientali. Tra questi: Fattori genetici: La balbuzie può avere una componente ereditaria. Sviluppo del linguaggio: Un ritmo di sviluppo del linguaggio più rapido del normale potrebbe predisporre alla balbuzie. Fattori…

    Commenti disabilitati su La Balbuzie: un Viaggio Verso la Fluidità Verbale, Eleonora Malla logopedista
  • epatologia,  gastroenterologia

    Fegato grasso: diagnosi e terapia

    Fegato grasso: diagnosi e terapia Dr.ssa Cristiana Laudi Epatologo presso Irccs di Candiolo La steatosi epatica, comunemente nota come fegato grasso, è una condizione patologica caratterizzata dall’accumulo eccessivo di trigliceridi all’interno delle cellule epatiche. Questa condizione, sebbene possa essere asintomatica nelle fasi iniziali, può progredire verso forme più severe come la steatoepatite non alcolica (NASH) e, in alcuni casi, la cirrosi epatica. Diagnosi La diagnosi di steatosi epatica si basa su un insieme di indagini cliniche e strumentali: Esami del sangue: L’aumento delle transaminasi (ALT, AST) e della gamma-GT, associato ad altri indicatori di dislipidemia e diabete mellito, può suggerire la presenza di steatosi. Ecografia epatica: L’ecografia è l’esame di…

    Commenti disabilitati su Fegato grasso: diagnosi e terapia
  • psichiatria,  psicologia

    L’elaborazione del lutto: un percorso personale, Equipe di Psicologia Punto San Lazzaro

    Il lutto è un’esperienza universale e profondamente personale, che segue la perdita di una persona cara. È un processo complesso e soggettivo, che si manifesta in modi diversi da individuo a individuo. Quanto dura il lutto? Non esiste un tempo prestabilito per elaborare un lutto. La durata del processo varia in base a numerosi fattori, tra cui: La natura del legame: Un legame molto stretto con la persona deceduta può prolungare il processo di elaborazione. La modalità della morte: Una morte improvvisa o violenta può rendere più difficile l’elaborazione del lutto. Il supporto sociale: La presenza di una rete di affetti può aiutare a superare più rapidamente il dolore. Caratteristiche…

    Commenti disabilitati su L’elaborazione del lutto: un percorso personale, Equipe di Psicologia Punto San Lazzaro
  • oculistica

    Astigmatismo: Una visione distorta

    Dr. Giuliano Mecio Corgiat Oculista Astigmatismo: Una visione distorta L’astigmatismo è un difetto visivo piuttosto comune che altera la nitidezza delle immagini. È causato da una forma irregolare della cornea o del cristallino, che invece di essere perfettamente sferica, presenta una curvatura più simile a quella di un pallone da rugby. Come si manifesta l’astigmatismo? Le persone affette da astigmatismo vedono le immagini sfocate o distorte, come se fossero leggermente fuori fuoco. Questa condizione può interessare sia la visione da vicino che da lontano. Alcuni dei sintomi più comuni dell’astigmatismo includono: Visione offuscata: Le linee rette possono apparire curve o ondulate. Fatica visiva: Affaticamento degli occhi, mal di testa e…

    Commenti disabilitati su Astigmatismo: Una visione distorta
  • gastroenterologia

    Le patologie del pancreas e le nuove frontiere terapeutiche

    Dr. Cristiana Laudi Gastroenterologo presso l’Irccs di Candiolo Il pancreas, un organo vitale per la digestione e la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue, può essere colpito da diverse patologie, alcune più comuni di altre. Tra le più conosciute troviamo: Pancreatite: Infiammazione del pancreas, acuta o cronica, causata da calcoli biliari, abuso di alcol o altre cause. Tumori pancreatici: Neoplasie che possono essere benigne o maligne. I tumori pancreatici sono particolarmente aggressivi e spesso diagnosticati in fase avanzata. Cisti pancreatiche: Formazioni liquide all’interno del pancreas, generalmente benigne ma che possono talvolta degenerare in tumori. Diabete: Malattia cronica caratterizzata da alti livelli di zucchero nel sangue, causata da una disfunzione…

    Commenti disabilitati su Le patologie del pancreas e le nuove frontiere terapeutiche
  • ozonoterapia

    L’ozonoterapia per la colite ulcerosa, Dr. Antonio Lazzari

    Dr. Antonio Lazzari Effetto antinfiammatorio potente: L’ozono agisce direttamente sulle cellule infiammate del colon, riducendo notevolmente il rossore, il gonfiore e il dolore tipici della colite ulcerosa. Azione antiossidante: Neutralizzando i radicali liberi, l’ozono protegge le cellule intestinali dai danni e favorisce la riparazione dei tessuti lesionati. Potenziamento del sistema immunitario: L’ozonoterapia modula il sistema immunitario, aiutandolo a funzionare in modo più efficace e a contrastare l’infiammazione cronica caratteristica della colite ulcerosa. Miglioramento della circolazione: Stimolando la vascolarizzazione, l’ozono favorisce l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule intestinali, accelerando i processi di guarigione. Riduzione dei sintomi: Molti pazienti riferiscono una significativa riduzione dei sintomi come diarrea, crampi addominali e sanguinamento…

    Commenti disabilitati su L’ozonoterapia per la colite ulcerosa, Dr. Antonio Lazzari
Whatsapp
Send via WhatsApp