I danni alla vista causati dall’uso prolungato del telefonino: rischi e raccomandazioni
I danni alla vista causati dall’uso prolungato del telefonino: rischi e raccomandazioni
Dr. Giuliano Mecio Corgiat Oculista
L’uso prolungato degli smartphone è stato associato a una serie di problematiche oculari, sempre più frequenti nell’era digitale. Tra i principali disturbi riscontrati vi sono l’affaticamento visivo (astenopia), la secchezza oculare (xeroftalmia) e l’aumento del rischio di miopia, specialmente tra i giovani.
La luce blu emessa dagli schermi dei dispositivi mobili, in particolare nelle lunghezze d’onda tra i 380 e i 500 nm, può provocare danni alla retina, accelerando la degenerazione maculare legata all’età (AMD). Inoltre, l’eccessiva esposizione a questa luce interferisce con la produzione di melatonina, alterando il ciclo sonno-veglia e contribuendo all’affaticamento degli occhi.
Per prevenire tali disturbi, si raccomanda di adottare alcune precauzioni:
- Applicare la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti, distogliere lo sguardo dallo schermo e fissare un punto a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per almeno 20 secondi.
- Utilizzare filtri per la luce blue o attivare le impostazioni di protezione presenti sui dispositivi.
- Mantenere una corretta distanza tra gli occhi e lo schermo, preferibilmente di 30-40 cm.
- Lubrificare gli occhi con lacrime artificiali in caso di secchezza oculare.
Un uso moderato e consapevole del telefonino, unito a periodiche pause visive, rappresenta la strategia più efficace per preservare la salute oculare a lungo termine. Si consiglia, inoltre, di sottoporsi a controlli oftalmologici regolari per monitorare eventuali alterazioni della vista.
Punto San Lazzaro
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Prevenzione dei danni alla vista dovuti al telefonino. Dr. Giuliano Corgiat oculista a Pinerolo