Incontinenza Urinaria Femminile: Non Sei Sola ,Dr. Pasquale Fele Urologo Pinerolo

Dr. Pasquale Fele medico chirurgo specialista in Urologia presso l’Ospedale Civile di Pinerolo

Incontinenza Urinaria Femminile: Non Sei Sola

L’incontinenza urinaria è un disturbo molto più comune di quanto si pensi, soprattutto nelle donne. Si tratta della perdita involontaria di urina, che può manifestarsi in diverse forme e con intensità variabile. Nonostante sia un problema intimo e spesso imbarazzante, è importante sapere che esistono trattamenti efficaci per risolverlo e migliorare la qualità della vita.

Quali sono le cause dell’incontinenza urinaria femminile?

Le cause dell’incontinenza urinaria possono essere molteplici e variano da donna a donna. Tra le più comuni troviamo:

• Gravidanza e parto: I cambiamenti ormonali e lo stress sui muscoli del pavimento pelvico durante la gravidanza e il parto possono indebolire i tessuti e causare perdite di urina.
• Menopausa: La diminuzione degli estrogeni può influire sulla salute dell’uretra e della vescica, aumentando il rischio di incontinenza.
• Invecchiamento: Con l’avanzare dell’età, i muscoli del pavimento pelvico si indeboliscono naturalmente.
• Obesità: L’eccesso di peso può aumentare la pressione sulla vescica e sull’uretra.
• Alcune patologie: Infezioni urinarie ricorrenti, malattie neurologiche, tumori possono contribuire all’incontinenza.
• Interventi chirurgici: Alcuni interventi chirurgici nella zona pelvica possono danneggiare i nervi o i muscoli coinvolti nel controllo della minzione.

Quali sono i tipi di incontinenza urinaria?

• Incontinenza da sforzo: si verifica durante attività fisiche che aumentano la pressione addominale, come tossire, starnutire o sollevare pesi.
• Incontinenza da urgenza: è caratterizzata da un improvviso e impellente bisogno di urinare, spesso accompagnato da perdite involontarie.
• Incontinenza mista: combina caratteristiche sia dell’incontinenza da sforzo che da urgenza.
• Incontinenza da sovrafflusso: causata da una vescica che non si svuota completamente.

Come si diagnostica l’incontinenza urinaria?

La diagnosi dell’incontinenza urinaria inizia con una visita urologica accurata. Il medico ti porrà delle domande sui tuoi sintomi, sulla tua storia medica e sulle tue abitudini di vita. Potrebbero essere necessari anche esami come:

• Esame delle urine: per escludere infezioni o altre cause di incontinenza.
• Ecografia: per valutare la vescica e i muscoli del pavimento pelvico.
• Uroflussometria: per misurare il flusso urinario.

Quali sono le terapie?

Esistono diverse opzioni terapeutiche per l’incontinenza urinaria, la scelta del trattamento più adatto dipende dalla causa e dalla gravità del problema. Tra le terapie più comuni troviamo:

• Terapia comportamentale: esercizi per rinforzare i muscoli del pavimento pelvico (esercizi di Kegel), modifiche delle abitudini alimentari e della gestione della minzione.
• Farmaci: in alcuni casi possono essere prescritti farmaci per ridurre i sintomi.
• Dispositivi medici: come assorbenti interni o esterni, cateteri.
• Chirurgia: in casi selezionati, la chirurgia può essere necessaria per correggere problemi anatomici o funzionali.

Non soffrire in silenzio!

L’incontinenza urinaria è un problema risolvibile. Rivolgiti al Dr. Pasquale Fele, esperto in urologia, presso il Poliambulatorio Punto San Lazzaro. Il dottor Fele effettuerà una valutazione accurata della tua situazione e ti proporrà il trattamento più adatto alle tue esigenze.

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